Un viaggio nel tempo, a spasso fra le testimonianze millenarie nella città del futuro. Matera, Basilicata, vi regalerà forti emozioni e saprà affascinarvi grazie alle strade del centro storico dove si susseguono piccole botteghe di artigianato e ai locali nei quali scoprirete sapori e colori della città. Abbiamo realizzato una guida che possa aiutarvi nell’organizzazione del vostro viaggio a Matera: cosa vedere e cosa visitare.
Guida di Matera
Per apprezzare al meglio Matera, città tra le più antiche d’Italia, è fondamentale ascoltare i profumi che provengono dai piccoli giardini delle case del centro storico, veri e propri tesori da scoprire lungo l’itinerario che vi porta alla Cattedrale o attraverso le stradine del Sasso Caveoso o di quello Barisano (il primo si sviluppa in direzione di Bari e il secondo in direzione della vicina Montescaglioso). Matera, infatti, ha due volti, entrambi uniti da una lunga storia che trova il suo fulcro proprio nei monaci benedettini, che la scelsero come luogo in cui far nascere una comunità vivace e feconda.
Oggi quei posti mantengono intatte testimonianze importantissime, come gli straordinari affreschi della cripta del Peccato Originale o di alcune delle centinaia di chiese rupestri aperte al pubblico. Immaginare questo luogo come un presepe sarebbe riduttivo. Matera svela tutto il suo fascino anche nel resto dell’anno, con tramonti mozzafiato tra il bianco del tufo delle abitazioni scavate nella roccia, colori che cambiano nei differenti momenti del giorno e un sole che difficilmente la abbandona.
Matera dista dal capoluogo di regione, Potenza, 100 chilometri. Grazie a questa breve guida potrete organizzare nel miglior modo possibile la vostra vacanza e potrete scoprire in maniera approfondita cosa vedere a Matera e dintorni.
Cosa visitare a Matera: luoghi di interesse
Sono tante a Matera le cose da vedere; abbiamo quindi pensato di sintetizzare in breve quelli che sono a Matera i luoghi di interesse principali di questa meravigliosa città della Basilicata.
1 Matera, i Sassi
Matera, i Sassi: sono senza dubbio il simbolo con il quale Matera è conosciuta nel mondo. Le abitazioni costruite nel tufo, peculiarità del luogo, sono state dichiarate “Patrimonio Nazionale dell’Unesco” grazie alla loro particolare bellezza, che rende questa città tra le più suggestive del sud Italia. I Sassi di Matera creano uno scenario unico, che attrae ed emoziona turisti e cittadini. Non a caso spesso è stato utilizzato come la scenografia di importanti lavori cinematografici. I Sassi, come accennato precedentemente, si dividono in due precise aree: il Sasso Barisano, quartiere più grande e moderno che ospita locali, ristoranti e nel quale si svolge la vita notturna di Matera, e il Sasso Caveoso, quartiere più antico e tradizionale. Una passeggiata tra i Sassi, soprattutto al tramonto, è da inserire nell’elenco “Cosa fare a Matera”.
2 Chiese Rupestri di Matera
Le Chiese Rupestri di Matera sono luoghi religiosi scavati nelle rocce e appartenenti all’epoca medievale. Si tratta per lo più di cripte, santuari e basiliche dal valore inestimabile, grazie alle decorazioni eccezionali che arricchiscono notevolmente il patrimonio artistico e culturale del Comune di Matera. Una visita a questi luoghi mistici è da inserire nella lista “Matera: cosa visitare”.
3 Cattedrale di Matera
La Cattedrale di Matera si trova nel punto più alto della città ed è uno degli edifici più maestosi che vi troverete a visitare. Il suo rosone a 16 raggi rappresenta la ruota della vita. È uno dei luoghi simbolo della città di Matera. Non è un caso che si trova nella maggior parte delle fotografie della città. Da qui potrete godere anche della meravigliosa vista panoramica della città. La Cattedrale di Matera è un monumento di straordinario valore, datato intorno ai primi anni del 1200. Nacque molto probabilmente come chiesa dedicata a Sant’Eustachio perchè edificata nell’area che nell’XI secolo aveva ospitato l’omonimo convento benedettino. Distrutta in parte da un crollo avvenuto nel 2003, dopo 13 anni è stata riaperta al pubblico dopo un lungo e attento lavoro di ricostruzione e oggi si presenta in una veste ancora più suggestiva. Si consiglia in particolare la visita al Presepe in pietra realizzato da Altobello Persio, collocato al termine della navata sinistra. Visite gratuite aperte durante gli orari della liturgia.
4 Palazzo Lanfranchi
Il Palazzo Lanfranchi di Matera è nato lì dove in passato aveva sede la scuola in cui insegnò per alcuni anni Giovanni Pascoli (da qui l’intitolazione della piazza antistante l’edificio), il palazzo ospita il museo nel quale sono custodite straordinarie opere di Scuola Napoletana del ‘600 e ‘700. Di grande impatto il celebre telero “Lucania 61” di Carlo Levi, opera nella quale l’artista descrisse e denunciò attraverso volti di uomini e donne, la questione meridionale. Biglietti Palazzo Lanfranchi: 2 euro intero; 1 euro ridotto. Telefono: 0823. 256262.
5 Museo Archeologico “Domenico Ridola”
Nato grazie all’impegno del medico materano Domenico Ridola che dedicò la sua vita alle ricerche archeologiche, il Museo Ridola è oggi punto di riferimento per i ricercatori non solo italiani e offre un incredibile panorama delle testimonianze millenarie scoperte a Matera e nei suoi dintorni. Istituito nel 1911, per volontà del Senatore Domenico Ridola che donò allo Stato le sue importanti collezioni archeologiche, il museo presenta le importanti testimonianze archeologiche rinvenute nel comprensorio di Matera. Negli spazi espositivi i reperti seguono un ordine cronologico e topografico. Nella sezione preistorica i rinvenimenti più significativi riguardano i villaggi trincerati di età neolitica, che testimoniano, a partire dal VI millennio a.C., l’introduzione dell’agricoltura e conseguentemente lo strutturarsi di insediamenti stabili, secondo modelli definiti nel Mediterraneo Orientale. Per le fasi più recenti della preistoria e per la fase di VI-IV secolo a.C. la documentazione di maggior interesse è relativa a Timmari, sito a breve distanza da Matera. Da questo centro provengono, tra l’altro, alcuni corredi funerari del IV secolo a.C. caratterizzati da armature in bronzo e da monumentali vasi a figure rosse e numerose statuette votive, di pregevole fattura, rinvenute in un’area sacra. Biglietti: 2,50 euro intero; 1,25 ridotto. Chiuso il Lunedì Mattina. Telefono: 0835. 310058
Matera attrazioni
6 Casa Grotta di Matera
Per poter comprendere appieno quella che era la vita degli abitanti materani nei Sassi, vi consigliamo di visitare la Casa – Grotta di Matera, abitata da 11 persone fino al 1957. Si tratta di una casa caratterizzata da un unico ambiente nel quale erano inseriti un camino, una cucina e un letto con un materasso imbottito di foglie di granturco, un tavolo molto piccolo con un piatto, dal quale la famiglia mangiava assieme, un vaso da notte e poco altro. La visita in questo particolare luogo è da inserire nell’elenco “Matera: cosa fare”.
7 Palombaro Lungo: Ipogei di Piazza Vittorio Veneto
Il Palombaro Lungo è la più grande cisterna della città oggi rappresenta uno dei luogo di interesse di Matera. Scavata sotto Piazza Vittorio Veneto, un tempo raccoglieva l’acqua piovana e l’acqua proveniente dalla fonte naturale sul Castello Tramontano. Con una profondità di ben 15 metri e una capacità di 5000 metri cubi d’acqua, la “Cattedrale d’Acqua”, era la riserva idrica di tutta la città. Rappresentano il luogo in cui a partire dall’800, la comunità ha raccolto le acque grazie ad un sistema che ne ha garantito la sopravvivenza in modo naturale. Il sottosuolo di piazza Vittorio Veneto è stato scoperto solo recentemente e aperto al pubblico per visite guidate in quello che può essere considerato il “ventri della città” e al quale si accede dal luogo più centrale della città nel quale sono custodite ancora le vestigia di una chiesa rupestre. Visite gestite dalla Cooperativa GTA Basilicata. Telefono: 339.3638332. Biglietto intero: 3 euro; biglietto gratuito per under 18. Aperto tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,50.
8 MUSMA, Museo della scultura contemporanea di Matera
Gli amanti dell’arte non potranno tralasciare la visita a questo museo durante il soggiorno nella città di Matera. Situato nell’antico Palazzo Pomarici, più conosciuto come Palazzo delle 100 stanze, il Museo presenta una ricchissima collezione di sculture e opere d’arte contemporanea che la Fondazione Zetema ha in gran parte avuto in dono da artisti e collezionisti e sviluppata in ben 7 aree ipogee scavate nella roccia. Un esempio di “museo nella grotta”, unico al mondo. Il MUSMA è il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura. Inserito nella suggestiva cornice di Palazzo Pomarici (XVI sec.), è l’unico museo “in grotta” al mondo, dove si sperimenta una perfetta simbiosi tra le sculture e alcuni tra i più caratteristici luoghi scolpiti nei Sassi di Matera. Gli spazi museali, infatti, coprono non solo le aree edificate del Palazzo, ma anche gli ampi ipogei scavati, dove la vasta collezione di opere d’arte viene rigenerata dalla forza degli ambienti rupestri. Il visitatore può quindi sperimentare un’integrazione ideale, di intenso impatto emotivo, tra gli ambienti secolari “cavati” dall’uomo e la scultura contemporanea. Orari: 21 ottobre – 31 marzo: dal Martedì alla domenica, 10.00 – 14.00 (apertura pomeridiana per gruppi e su prenotazione) . 1° aprile – 20 ottobre, aperto dal martedì alla domenica 10.00 – 14.00 / 16.00 – 20.00. Biglietti: 5 euro intero; 3,50 ridotto. Chiuso il lunedì. Info: Cooperativa Synchronos. Tel. + 39 366 9357768.
9 Casa di Ortega
Il Museo celebra la presenza di Josè Ortega, artista spagnolo rifugiatosi in Italia, che a Matera scoprì l’arte dei cartapestai e da lì la tridimensionalità della pittura. All’interno dell’edificio, molto suggestivo e collocato nel cuore dei Sassi, si possono ammirare 20 bassorilievi realizzati dall’artista in ambienti ricreati per descrivere l’atmosfera che si viveva a metà degli anni ’70 in quella che divenne un laboratorio aperto. Le opere che abbelliscono i locali interni sono realizzate dall’artigiano materano Giuseppe Mitarotonda amico e stretto collaboratore di Ortega. Biglietti: 5 euro intero; 3,50 euro ridotto (7-25 anni e possessori del biglietto per il Musma). Gratuito fino a 6 anni. Aperture: Da ottobre a Marzo, da martedì a venerdì su prenotazione (11,30-12,30) chiamando il numero: 3669357768. Sabato e domenica aperto dalle 10 alle 14. Chiuso il lunedì. Da Aprile a Settembre: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 14,00.
10 Cripta del Peccato Originale
Situata a pochi chilometri da Matera, la Cripta fu scoperta casualmente negli anni ’60, quando era utilizzata dai pastori per custodire le greggi di pecore e offre agli occhi del visitatore un incredibile affresco realizzato 500 anni prima di Giotto e realizzati dall’artista più noto come “Il pittore dei fiori di Matera“. E’ considerata la Cappella Sistina della Civiltà Rupestre. Telefono per prenotazioni visite: 0835.330583 – 320.3345323.
11 Chiesa di San Pietro Barisano
La chiesa, nel cuore del Sasso Barisano, risale al XII secolo. Oltre ad una serie di pregevoli opere ancora custodite al suo interno, la chiesa presenta anche un curioso particolare: nei sotterranei infatti si trovano locali che venivano utilizzati per la “scolatura” dei cadaveri. Questi ultimi, posti in particolari nicchie vestiti con paramenti sacri, venivano rimossi solo a decomposizione avvenuta. Per visite: Cooperativa “Oltre l’Arte”. 327.9803776- 351.0585589 oppure visiteduigate@oltrelartematera.it. Biglietto: intero 3 euro; ridotto 2,50 euro.
12 Chiesa di San Pietro Caveoso
Situata nell’omonima piazza, a strapiombo sulla Gravina (canyon naturale che si pone di fronte alla città), l’origine della chiesa risale al 1200 anche se, nel corso dei secoli ha subìto una serie di modifiche che hanno riguardato sia il campanile che l’interno. Ingresso libero. Le visite possono essere effettuate durante gli orari delle celebrazioni liturgiche.
13 Casa Cava
Casa Cava rappresenta uno degli esempi migliori di riqualificazione mai applicati ad un luogo pubblico nei Sassi. L’antica cava, rimasta abbandonata a lungo e utilizzata come discarica, fu scoperta casualmente e poi resa fruibile dopo un lavoro attento e rispettoso dei luoghi, effettuato dal Comune di Matera. I suoi ambienti rupestri, scavati nella roccia, ne fanno un luogo unico e indimenticabile. Oggi viene utilizzata prevalentemente come auditorium e per attività convegnistica. Biglietti: 3 euro intero; 1,50 euro ridotto. Aperture: da aprile a settembre tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Da ottobre a marzo aperto solo la mattina dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
14 Il Belvedere di Matera
E’ il luogo più suggestivo, da cui poter ammirare l’intera città di Matera che si staglierà di fronte a voi. Fu scelto da Mel Gibson per ambientare la Cocifissione di Gesù nel film “The Passion”. Il Belvedere si inserisce all’interno del Parco della Murgia materana e presenta, nel suo territorio, varietà di flora di grandissimo pregio. Nella stessa area si trova anche il Centro di Educazione Ambientale di Jazzo Gattini, dal quale muoversi per visite guidate all’interno del Parco. Visite libere all’area del Belvedere. Visite del CEA (Tel. 0835/332262 – Cell. 388.8925407 Cell. 320.2636528).
15 Parchi e riserve naturali di Matera
Matera a dintorni vantano importanti aree verdi in cui è possibile trovare esempi unici di flora e fauna. Il Parco della Murgia Materana, istituito nel 1990, la Riserva regionale di San Giuliano, bacino artificiale, il Colle di Timmari, distante solo 15 km dalla città, ospita anche il Santuario di San Salvatore e un’area archeologica.
Cosa fare a Matera: passeggiare nei Sassi, visitare i palazzi storici, fare una sosta nei migliori locali dove mangiare un gelato o prendere un caffè.
La slow way of life di Matera vi conquisterà fin dal vostro arrivo in città. Lo stile di vita materano, infatti, non conosce i tempi frenetici delle metropoli e ci garantisce la possibilità di trascorrere del tempo assaporando i sapori che non appartengono solo al gusto gastronomico, ma anche alla bellezza dei luoghi.
Dopo aver fatto un’incetta di Cosa da vedere a Matera, ecco Cosa fare a Matera, per non perdersi la bellezza della “Città dei Sassi“.
16 Passeggiare da Piazza Vittorio Veneto alla Cattedrale di Matera
Passeggiare, ad esempio, in via delle Beccherie, strada caratteristica che vi condurrà da Piazza Vittorio Veneto, luogo d’incontro della comunità, alla piazza della Cattedrale, rappresenterà un viaggio piacevole con piccole e piacevoli soste in uno dei caratteristici bar e nelle vinerie che uniscono sapori ai colori tipici della città e del tufo che ne ha scavato naturalmente angoli straordinari e unici.
17 Shopping a Matera
Nella stessa strada troverete anche boutique e negozi di artigianato artistico in cui acquistare oggetti realizzati a mano, dagli oggetti per la casa ai cucù, tipici manufatti colorati che riproducono in terracotta il simbolo della città.
18 Visitare i palazzi di Via Ridola
La stessa magia vi conquisterà anche in via Ridola dove, camminando verso piazzetta Pascoli, potrete osservare abitazioni del centro storico che racchiudono la storia delle grandi famiglie della città. A Matera, il gusto della vita non vi abbandonerà nemmeno per un minuto.
19 Caffè o gelato al Bar Tripoli
Una sosta per un gelato o, semplicemente un caffè, è di rito a sud. Matera non fa eccezione. E così che vi consigliamo di sostare al Bar Tripoli, luogo di incontro dei materani per entrare più nel vivo degli usi e abitudini degli abitanti della città.
20 Centrifugati al Caffè Ridola
I centrifugati del Caffè Ridola, sono un’ulteriore motivo per fermarsi nei locali di Matera, anche solo per un break durante la visita alla città.
21 Cosa fare a Matera se non siete stanchi
Se non siete stanchi di fare su e giù per i Sassi, ecco altre 3 cose da fare a Matera:
- Visita in motocarrozzetta nei Sassi;
- Passeggiata in piazzetta Pascoli con foto ricordo davanti al Belvedere sul Sasso Caveoso;
- Passeggiata in piazza Vittorio Veneto con foto ricordo al Belvedere Guerricchio sul Sasso Barisano.
Matera da sapere: i Sassi nel passato, Capitale Europea della Cultura 2019, Patrimonio dell’Unesco, Matera e i luoghi dei film.
22 Matera, i Sassi tra passato e presente
Il passato della città è segnato da quello che può essere definito uno spartiacque storico: negli anni ’50 De Gasperi visitò Matera e, dopo un sopralluogo nei Sassi di Matera in cui vivevano in condizioni di drammatica promiscuità persone e animali nella pressoché totale mancanza di igiene, ne decise lo sgombero. Appartiene a quella fase storica, che proseguì negli anni a venire, il progetto di nascita dei quartieri nella parte alta della città, definita “Piano”.
La creazione della città “nuova” si deve a Adriano Olivetti e alla Commissione per lo studio della città e dell’agro di Matera. I cittadini evacuati dai Sassi ottennero così abitazioni nelle quali lo spazio rurale (stalle e terra da coltivare) erano nettamente distinti da quello riservato alle persone.
23 Matera Patrimonio dell’Unesco
Lo straordinario percorso intrapreso da Matera e dai materani fu riconosciuto universalmente nel 1993 quando l’Unesco nominò la città Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La motivazione che ha portato Matera e i Sassi a diventare Patrimonio dell’Unesco è sintetizzata in questa frase: “l’insieme dei Sassi e del Parco archeologico e naturale delle Chiese Rupestri di Matera costituisce una testimonianza unica dell’attività umana. Il preminente valore universale deriva dalla simbiosi fra le caratteristiche culturali e naturali del luogo”. In particolare: “I Sassi e il Parco di Matera sono un notevole esempio di insediamento rupestre perfettamente adattato al contesto geomorfologico e all’ecosistema attraverso una continuità di oltre due millenni; la città e il Parco sono un notevole esempio di complesso architettonico e paesaggistico che illustra un numero significativo di stadi della storia dell’umanità; la città e il Parco sono un notevole esempio di insediamento umano e di uso del territorio tradizionali che mostrano l’evoluzione di una cultura che ha mantenuto nel tempo relazioni armoniose con l’ambiente naturale”.
24 Matera Capitale Europea della Cultura 2019
Il 17 ottobre del 2014 Matera è stata insignita di titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019, un riconoscimento che sta impegnando la città in un percorso che ne ha fatto l’interprete di tutte le culture europee fra meno di un anno e che i cittadini stanno vivendo con grande fermento sia sotto il profilo culturale che sociale. E’ questo entusiasmo che è stato respirato camminando in città, percorrendo luoghi nei quali hanno vissuto Giovanni Pascoli, Carlo Levi ma anche registi come Pier Paolo Pasolini, Francesco Rosi, Mel Gibson e Cinzia Th Torrini.
25 Matera e il cinema
Matera, straordinario esempio del lavoro della natura, è stata scelta da registi di tutto il mondo per ambientare kolossal storici e fiction televisive di successo. Il cinema, infatti, è una delle principali risorse di Matera che si mostra come un set naturale e che oggi sta scoprendo il suo volto da film con un ritrovato entusiasmo soprattutto nel contesto internazionale. Se Mel Gibson confessò di aver deciso di girare “The Passion” dopo aver visto “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pasolini, altri registi oggi raggiungono questa città per ritrovare quei colori e quelle atmosfere, rese ancora più suggestive dalle nuove tecnologie che si stanno sviluppando in questo settore.
Matera in pillole: dove si trova, cosa mangiare, dove dormire, curiosità.
26 Dove si trova Matera
Dove si trova Matera: Matera si trova in Basilicata, ad un’altezza di circa 400 metri sul livello del mare. Con Potenza (capoluogo di regione) rappresenta un capoluogo della Basilicata. Tra Matera e Potenza ci sono 100 chilometri. Mentre Potenza è ad ovest della regione, sui confini campani, Matera si trova a levante, verso Bari, sui confini pugliesi.
27 Come arrivare a Matera
La città di Matera è facilmente raggiungibile in auto, ma potrete arrivarci anche in autobus o in aereo. Per arrivare a Matera, l’aeroporto più vicino è quello di Bari – Palese, che dista circa 80 km. Da lì potrete poi utilizzare un servizio navetta ben organizzato oppure il servizio ferroviario. Matera è l’unico capoluogo che non è servito dalle ferrovie dello Stato ma solo da quelle Apulo Lucane.
28 Come muoversi a Matera
Matera si visita rigorosamente a piedi, anche perché molte zone sono a traffico limitato o completamente chiuse al traffico. D’altronde Matera è così piccola che solo girando a piedi si può godere ogni suo straordinario angolo. Indossate scarpe comode, in quanto vi troverete a dover affrontare scalinate e vie nei Sassi spesso un po’ impervie e a tratti anche scivolose. Ma la fatica verrà ripagata dalla meraviglia che vi troverete ad osservare. Ve lo assicuriamo! L’alternativa è il noleggio di una bicicletta. Trovate l’offerta sul luogo in diversi punti di interesse.
29 Dove mangiare a Matera
Come detto precedentemente, la zona con il maggior numero di ristoranti tipici dove mangiare a Matera, è quella di Sasso Barisano; nell’elenco “Matera, cosa mangiare” ricordate di inserire i principali piatti della tradizione, quali: pane di Matera, prodotto materano per eccellenza; fave e cicorie, piatto appartenente alla tradizione popolare contadina; crapiata materana, zuppa di legumi e grano, uno dei piatti tipici della città. In alternativa, è possibile scegliere una pizzeria a Matera per degustare una buona pizza.
30 Dove dormire a Matera
Perché la vostra vacanza sia indimenticabile, per la scelta del vostro hotel a Matera vi consigliamo di dormire nel cuore dei Sassi. Così potrete assaporare al meglio l’atmosfera che questa città sa regalare. Sarà come fare un salto nel passato e vivere un’esperienza davvero unica. L’offerta ricettiva di Matera è molto ampia: dal B&B, all’hotel di lusso, passando per la casa vacanza. Qui trovate un’ampia selezione delle migliori strutture ricettive per dormire a Matera. Disagi maggiori per pernottare in città possono esserci durante i periodi di altissima stagione, come il Natale o a cavallo della Festa della Bruna (2 luglio), patrona di Matera.
Matera è l’emozione che ancora vi manca.